Una piccola minoranza silenziosa, ma in continua crescita. In Italia sono 5,6 milioni gli anziani soli e nella stragrande maggioranza hanno bisogno di aiuto e assistenza a casa. In molti casi, invece, i “nonni” italiani sono costretti a cavarsela da soli. Per quelli non autosufficienti i volontari sono una risorsa indispensabile che si sostituisce, in tante regioni, allo Stato in affanno.
La fotografia è dell’Auser che ha presentato i dati sulla situazione della terza età nel nostro paese nel primo Rapporto nazionale sul Filo d’Argento. Il 38% degli anziani soli, precisa il rapporto, è donna, la maggioranza è al nord, ma anche al Centro-Sud, i nuclei familiari allargati ai nonni sono andati in frantumi già da tempo. In questo scenario di isolamento l’Auser sottolinea “un ruolo del volontariato sempre più sostitutivo dei servizi pubblici, a fronte ad un aumento esponenziale dei bisogni degli anziani soli nel nostro Paese”.
Nel 2007 i 40 mila volontari dell’Auser hanno eseguito più di 535mila servizi a sostegno di 166 mila anziani in difficoltà, donne soprattutto, la maggioranza compresa tra i 75 e gli 84 anni. “I dati sottolineano che siamo di fronte a una vera urgenza – sottolinea il presidente nazionale Michele Mangano – occorre, da subito, una politica seria sulla condizione degli anziani, strategica, e non basata sulle emergenze. Una politica di lungo respiro che pensi a questa fetta consistente di cittadini italiani, per 365 giorni all`anno e non solo durante le emergenze. Per questo ribadiamo la nostra contrarietà all`iniziativa della Card per gli anziani, che è una filantropia sbagliate e immorale”.
I dati contenuti nel rapporto mostrano che nel 2007 il 90,2% delle persone beneficiarie dei servizi non era inserita in un piano di assistenza pubblica e non era assistita da altri soggetti privati. Lo scenario si fa più desolante quando si parla di risorse: circa il 69% degli interventi erogati è stato attivato con risorse proprie dai volontari di Filo d`Argento, mentre, per quanto riguarda il restante 31%, sono state sottoscritte convenzioni con gli enti locali. Al primo posto, nell’elenco dei servizi di assistenza, ci sono le visite domiciliari, il trasporto e l`accompagnamento per raggiungere uffici, strutture sanitarie o i supermercati. Infine i servizi ricreativi e il sostegno per gli anziani con difficoltà a trovare o a sostenere il costo di una residenza.
ASSISTENZA ANZIANI SOLI